Riduzione precoce della massa tumorale come fattore prognostico ed end-point surrogato nel tumore del colon-retto
La riduzione precoce della massa tumorale, definita come riduzione delle dimensioni tumorali almeno del 20% alla prima rivalutazione, è stata recentemente studiata in modo retrospettivo negli studi clinici di prima linea del carcinoma colorettale metastatico e sembra essere associata a una migliore prognosi.
Una revisione sistematica e una meta-analisi sono state condotte al fine di valutare il valore prognostico della riduzione precoce della massa tumorale nel tumore del colon e del retto, sia in termini di sopravvivenza globale ( OS ) che in termini di sopravvivenza libera da progressione ( PFS ).
Sono stati confrontati gli esiti oncologici dei pazienti sottoposti o meno a riduzione precoce della massa tumorale durante chemioterapia di prima linea nel trattamento del carcinoma colorettale metastatico.
Misura primaria di esito era la sopravvivenza globale, espressa come hazard ratio ( HR ) con un intervallo di confidenza ( IC ) del 95%; è stato inoltre stimato il coefficiente di correlazione ( R ) fra riduzione precoce della massa tumorale e sopravvivenza globale.
Sono stati analizzati 21 studi clinici.
In generale, i pazienti sottoposti a riduzione precoce della massa tumorale sono risultati associati a una migliore sopravvivenza globale ( HR = 0.58; IC 95%: 0.53-0.64; P minore di 0.00001 ) e a una migliore sopravvivenza libera da progressione ( HR = 0.57; IC 95%: 0.47-0.69; P minore di 0.00001 ) rispetto ai pazienti non responsivi al trattamento.
La riduzione precoce della massa tumorale è risultata tuttavia scarsamente correlata alla sopravvivenza globale come fattore surrogato ( R = 0.37; IC 95%: 0.31-0.78; P = 0.28 ).
In conclusione, la riduzione precoce della massa tumorale rappresenta un buon fattore prognostico, ma un surrogato inappropriato nel predire l'esito oncologico nei pazienti con carcinoma colorettale.
I risultati della meta-analisi supportano la riduzione precoce della massa tumorale come strumento prognostico nell'accertamento in fase precoce dei pazienti non-responsivi; tuttavia, il suo ruolo come endpoint surrogato necessita di ulteriori valutazioni. ( Xagena )
Petrelli F et al, Eur J Cancer 2015; 51 (7): 800-807
Onco2015 Gastro2015
Indietro
Altri articoli
Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Cetuximab rispetto a Cetuximab come terapia di mantenimento nella terapia di prima linea per il tumore del colon-retto metastatico RAS e BRAF wild-type: studio ERMES
L’intensità della terapia di prima linea basata su anti-EGFR per il tumore del colon-retto metastatico ( mCRC ) RAS/BRAF wild-type...
Il DNA tumorale circolante identifica un panorama diversificato di resistenza acquisita alla terapia anti-EGFR nel tumore del colon-retto metastatico
Gli anticorpi anti-recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) sono trattamenti efficaci per il tumore del colon-retto metastatico....
Trattamento sistemico di prima linea nei pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili: studio CAIRO5
I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...
Rischio di tumore del colon-retto metacrono secondo la variante patogenetica della sindrome di Lynch dopo colectomia estesa rispetto a quella parziale
Una colectomia estesa ( colectomia subtotale o totale ) è spesso consigliata ai portatori della sindrome di Lynch con tumore...
Rilevazione precoce della malattia residua molecolare e stratificazione del rischio per il tumore del colon-retto in stadio da I a III tramite la metilazione del DNA tumorale circolante
Il rilevamento della malattia molecolare residua e la stratificazione del rischio il prima possibile possono migliorare il trattamento dei pazienti...
FOLFOXIRI più Cetuximab o Bevacizumab come trattamento di prima linea del tumore del colon-retto metastatico con mutazione BRAF V600E: studio FIRE-4.5
La mutazione BRAF V600E è associata a una prognosi sfavorevole nel tumore del colon-retto metastatico ( mCRC ). Questo studio...
Previsione della risposta al blocco del checkpoint immunitario nei pazienti con tumore del colon-retto metastatico con instabilità dei microsatelliti
I tumori con deficit di riparazione del mismatch ( dMMR ) che mostrano instabilità dei microsatelliti ( MSI ) rappresentano...
FOLFOXIRI più Bevacizumab come prima linea con o senza Atezolizumab nel trattamento dei pazienti con tumore del colon-retto metastatico: studio AtezoTRIBE
Gli inibitori del checkpoint immunitario non hanno mostrato benefici clinici per i pazienti con tumore del colon-retto metastatico che avevano...
Pembrolizumab rispetto alla chemioterapia per il tumore del colon-retto metastatico con instabilità elevata dei microsatelliti o deficit di riparazione del disadattamento: studio KEYNOTE-177
Pembrolizumab ( Keytruda ) ha mostrato una migliore sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Rivaroxaban versus placebo per la profilassi antitrombotica estesa dopo chirurgia laparoscopica per tumore del colon-retto
Il beneficio clinico della profilassi estesa per il tromboembolismo venoso ( VTE ) dopo chirurgia laparoscopica per tumore non è...